Statuto
STATUTO del CENTRO DIPARTIMENTALE DENOMINATO SCUOLA SUPERIORE DI STUDI IN FILOSOFIA
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Articolo 1 – Denominazione e sede
È istituito il Centro Dipartimentale denominato “Scuola Superiore di Studi in Filosofia” Il Centro ha sede presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in spazi dallo stesso messi a disposizione, idonei ad ospitare le attività ed il materiale bibliografico del Centro.
Articolo 2 – Finalità e scopi
Il Centro è una struttura dipartimentale con funzioni di ricerca e formazione di eccellenza a carattere nazionale ed internazionale nel campo della Filosofia. Il Centro si propone di:
- promuovere la partecipazione delle Università e degli Istituti di ricerca, pubblici e privati, a bandi di concorso per l'esecuzione di attività didattiche, formative e di ricerca promosse da pubbliche amministrazioni, istituzioni nazionali e internazionali;
- favorire la diffusione e la pubblicazione, online e a mezzo stampa, dei risultati della ricerca;
- collaborare con gli Istituti italiani di cultura all’estero, con le Ambasciate e con le Istituzioni e le Organizzazioni internazionali per la diffusione delle discipline filosofiche;
- stimolare e realizzare, nell’ambito delle attività riferibili al Centro, collaborazioni scientifiche con Istituzioni pubbliche e private di Paesi europei ed extraeuropei;
- promuovere collaborazioni in ambiti di studi diversi che intersecano significativamente la riflessione filosofica;
- organizzare convegni, congressi, seminari di studio ed altre manifestazioni scientifiche, culturali e didattiche;
- promuovere attività nel settore della filosofia presso le Università italiane e straniere;
- promuovere, nell’ambito delle attività di competenza del Centro e nel rispetto della normativa d’Ateneo, accordi e convenzioni, per l’organizzazione di attività didattiche e di ricerca con Università, Enti di ricerca italiani e stranieri.
Per lo svolgimento delle sue attività, il Centro può avvalersi della collaborazione di studiosi che si siano distinti nella attività di ricerca su particolari tematiche nelle discipline oggetto di studio e promozione del Centro.
Articolo 3 – Gestione amministrativa e contabile
La gestione amministrativa e contabile del Centro è affidata al Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte. Per lo svolgimento delle proprie attività il Centro si avvale delle strutture e delle attrezzature messe a disposizione dal Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte.
Art. 4 – Fondo del Centro
Il fondo del Centro è costituito da:
- contributi finanziari erogati da enti pubblici e privati, anche sotto forma di servizi e prestazioni;
- contributi finanziari erogati dal M.I.U.R. e da altre Amministrazioni pubbliche, nazionali e internazionali;
- donazioni e lasciti a titolo di liberalità erogati da soggetti pubblici e privati;
- fondi per la ricerca scientifica cui il Centro può accedere direttamente o per il tramite dei membri consorziati;
- proventi derivanti dalla cessione di diritti patrimoniali sulla proprietà intellettuale ed industriale;
Articolo 5 – Organi
Sono organi del Centro:
- il Consiglio scientifico;
- il Coordinatore.
Articolo 6 – Consiglio scientifico
Il Consiglio scientifico è organo d’indirizzo e di coordinamento delle attività scientifiche. In particolare, il Consiglio scientifico:
- delibera, nell’ambito delle attività di competenza del Centro e nel rispetto della normativa d’Ateneo, sulle proposte di contratti, convenzioni ed accordi per l’organizzazione di attività didattiche e di ricerca con Università, Enti di ricerca italiani e stranieri;
- esprime pareri nell’ambito degli obiettivi del Centro;
- delibera, su richiesta dell’interessato, l’afferenza o l’adesione al Centro;
- elegge un Coordinatore, con mandato di durata triennale, rinnovabile consecutivamente una sola volta;
- promuove accordi con altri Centri di ricerca ed Istituti italiani e stranieri, per la partecipazione a bandi per il finanziamento delle attività del Centro.
Il Consiglio scientifico è composto dai Professori di ruolo e dai Ricercatori dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” afferenti al Centro. Possono partecipare alle riunioni i componenti del Comitato strategico e altri membri esterni di alta qualificazione scientifica, senza che la loro presenza concorra alla determinazione del numero legale richiesto per la validità delle sedute e senza diritto di voto.
Ove non sia altrimenti previsto, le deliberazioni del Consiglio scientifico sono assunte a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto.
Articolo 7 – Modalità di convocazione del Consiglio scientifico
Il Consiglio scientifico si riunisce di norma ogni volta che il Coordinatore ne ravvisi la necessità e comunque almeno una volta l’anno. Può essere convocato con un preavviso di almeno 7 giorni, anche per via telematica;
Articolo 8 – Il Coordinatore
Il Coordinatore è eletto dal Consiglio tra il personale docente di ruolo dell’Ateneo che ne fa parte, a scrutinio segreto e a maggioranza semplice degli aventi diritto. Ha la legale rappresentanza del Centro, dura in carica tre anni accademici e può essere rieletto consecutivamente una sola volta. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio scientifico.
Il Coordinatore ha facoltà di nominare un Vice Coordinatore, scelto tra il personale docente di ruolo dell’Ateneo afferente al Centro.
Articolo 9 – Afferenza ed adesione
L’afferenza e l’adesione al Centro sono deliberate dal Consiglio scientifico su domanda dell’interessato. Oltre agli afferenti possono partecipare alle attività scientifiche del Centro studiosi di chiara fama definiti aderenti.
Articolo 10 – Comitato strategico
Il Centro può avvalersi di un Comitato strategico, regolato dalle seguenti disposizioni:
- Il Comitato strategico ha il compito di alta consulenza nella definizione delle prospettive e delle linee di sviluppo strategico del Centro. Promuove, altresì, le relazioni istituzionali con gli organismi pubblici e privati, nazionali ed esteri, atte a realizzare la visione interdisciplinare nelle attività inerenti gli studi filosofici e del sapere umanistico in generale...
- Il Presidente del Comitato strategico è designato dal Rettore. Il Presidente è scelto tra personalità di acclarata competenza scientifica e istituzionale nell'ambito degli studi filosofici e del sapere umanistico in generale.
- I membri del Comitato strategico, da quattro a otto, sono rappresentativi delle comunità scientifiche, delle istituzioni pubbliche e private, nazionali ed estere, attive nell'ambito degli studi filosofici e del sapere umanistico in generale. Sono designati dal Rettore su proposta del Presidente del Comitato strategico.
- Il Comitato strategico dura in carica tre anni.
Articolo 11– Cessazione dell’attività del Centro
L’attività del Centro può cessare per adempimenti di legge, per disposizione dell’Ateneo, per volontà unanime del Consiglio, per il venir meno dello scopo o per l’impossibilità sopravvenuta del conseguimento dell’oggetto, accertati con deliberazione del Consiglio scientifico.
Articolo 12 – Rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alla normativa generale e di Ateneo.